
Il tempio delle corse è a Veglio:
Scopri il Circuito Bernardo Seletto
Rinominato il “Santuario del fuoristrada”, grazie a specifiche caratteristiche tecniche, il circuito di Veglio è stato pensato così già negli anni Settanta, ma nei decenni scorsi ha cambiato forma fino a diventare ciò che è oggi: uno dei percorsi più belli d’Italia, come suggerito da molti piloti.
Pronti, partenza, a tutto gas
Partendo da un’altitudine di 700 metri, il percorso è estremamente tecnico e si svolge un un tracciato con saliscendi, tratti vertiginosi e una lunghezza variabile che raggiunge i 1.750 metri. Le pendenze dislocate, che in alcuni punti raggiungono anche i 60 gradi, impressionano e divertono sia il driver sia il pubblico che assiste ad uno spettacolo raramente visibile in altri contesti italiani.
Un nome, tanti ricordi
A fine anni Novanta Veglio 4×4 è rinata insieme al paese omonimo: gli abitanti infatti, nel 1999 hanno eletto Bernardo Seletto a sindaco che ha sempre creduto nel progetto e lo ha sostenuto fino alla prematura scomparsa nel 2005. A Lui è dedicato il circuito più bello d’Italia.
Lo spettacolo è nelle mani del pilota
La velocità media non è elevata, si aggira intorno ai 20 km/h nonostante la presenza di notevoli tratti guidati.
Il protagonista indiscusso però, è chi sta alla guida: capacità tecniche, grinta ed esperienza garantiscono successo e spettacolo in grande stile.
Spettatori felici (e al sicuro)
In fase di progettazione si è data molta importanza alla questione “sicurezza”, spesso trascurata in altri contesti. Sono quindi state definite delle apposite aree dedicate al pubblico e, simbolo di questo impegno, è stato realizzato un ponticello in legno che collega l’area di partenza con il sentiero all’interno del bosco.